Poliambulatorio Specialistico
& Medicina Estetica

Diete ipocaloriche e per intolleranze alimentari

Diete ipocaloriche e per intolleranze alimentari 

L’ambulatorio di Dietologia  di Polimed-Brescia,  offre una consulenza medica qualificata per affrontare il problema delle intolleranze alimentari.

La Sindrome del Colon irritabile, disturbi intestinali, ma anche malesseri fisici come stanchezza eccessiva, cefalee, problemi alla pelle,  sono spesso dovuti a problemi di intolleranza alimentare non riconosciuta.

 

Diete per intolleranze alimentari

Le intolleranze alimentari (al glutine, al lattosio) sono sempre più diffuse, ma costituiscono un argomento che andrebbe trattato in modo rigoroso e scientifico, mentre è inflazionato da informazioni scorrette e dalla pubblicizzazione di test (Vega test, test IGG) , di scarsa o nulla utilità alla reale soluzione del problema. Ad esempio poche sanno che supposte intolleranze al glutine sono in realtà dovute agli zuccheri a catena corta contenuti in frutta e verdura, oltre che nei cereali.

Il dietologo in Polimed-Brescia opera secondo criteri medici  ispirati alle più recenti evidenze scientifiche.

 

Diete per ridurre il peso

Non prescriviamo  diete alla moda ma ci atteniamo alle più recenti evidenze scientifiche.Le maggiori evidenze scientifiche ed i maggiori studi sono attualmente a favore delle dieta mediterranea, con le sue variazioni possibili. Ad esempio la presenza di intolleranza fanno modificare la composizione degli alimenti di conseguenza, pur mantenendo i corretti valori nutrizionali ed i corretti rapporti tra Glucidi, Proteine e Lipidi.

La dieta più “scientificamente corretta” tra le diete famose è la dieta “Zona”, che la Drssa Zanini può prescrivere, anche in versione gluten free per celiaci.

Evidenze scientifiche inoltre consigliano estrema attenzione all’indice glicemico degli alimenti.

Perciò un programma alimentare con un indice glicemico non elevato, con la giusta composizione dei costituenti alimentari (Glicidi,Proteine, Lipidi), di stile   “mediterraneo” e che tenga conto di eventuali intolleranze alimentari è oggi la migliore alimentazione consigliabile.

La Drssa Zanini, nostra consulente, è esperta anche nella dieta FODMAPs,  ovvero un programma alimentare per persone che hanno problemi di intolleranza agli zuccheri a catena corta presenti nei cereali ed in altri alimenti, spesso confusa come intolleranza al glutine!

Per noi dieta è prima di tutto corretto stile di vita e benessere!

 

F.A.Q.

Cosa significa dieta?

Intesa come scelta razionale di alimenti e come ripartizione armonica dei vari nutrienti (macro e micro), viene formulata in base alle esigenze personali, ai gusti, all’età, all’attività fisica e lavorativa in modo da corrispondere a pieno alle esigenze reali dell’organismo e ad assolvere i seguenti scopi:

1.assicurare un’idonea introduzione di energia mediante una corretta proporzione dei vari nutrienti
2.garantire una dieta di base “appetibile” e gradevole
3.prevenire carenze o eccessi nutrizionali capaci, in tempi variabili, di provocare disturbi o malattie

 

A tal scopo, Abbiamo articolato le proposte dietologiche sulla base di criteri clinici e metodologici che possiamo riassumere in queste formulazioni :

Queste proposte sono varianti della stesso principio nutrizionale .

La differenza fondamentale sta:

  • nella diversa proporzione di carboidrati (C),proteine (P) e Lipidi (L) , che il medico stabilisce sulla base di criteri clinici individuali
  • nella diversa quantità di calorie giornaliere
  • nella necessità di apportare correzioni della composizione sulla base di esigenze cliniche individuali

Perché è importante la diversa proporzione tra Carboidrati-Proteine-Lipidi ?

Perché , sulla base del diverso profilo metabolico può essere utile ridurre la quota di carboidrati a favore delle proteine , per favorire una diminuzione del peso più rapida.
La insulino-resistenza varia da individuo ad individuo , ed è un fattore che può influire in modo importante sulla “tendenza ad ingrassare” .

2) Perché diversi profili dietologici ?
Fattori tecnici legati al profilo metabolico individuale , a condizioni metaboliche e ad esigenze mediche individuali fanno apportare modificazioni al programma dietetico e possono fare propendere per ad esempio per una maggiore o minore quantità di proteine nella dieta.
Tuttavia riteniamo che con sono da trascurare in termini motivazionali e psicologici i fattori legati al gusto individuale. Più la dieta corrisponde all’individuo , più diventerà un nuovo stile alimentare.

 

E’ importante l’indice glicemico?

Si  è visto che un utilizzo strategico degli alimenti sulla base del rapporto indice glicemico/potere calorico permette di controllare  la tendenza ad “ ingrassare “ al di là del semplice calcolo dell’apporto calorico , di ridurre il senso di fame e di migliorare  il benessere psicofisico attraverso un effetto diretto sull’ equilibrio metabolico.

L’indice glicemico degli alimenti (ovvero la capacità degli stessi di aumentare la glicemia, cioè la concentrazione di glucosio nel sangue) si correla alla produzione di insulina. Se questa è eccessiva e troppo rapida ( picco insulinico ) ha conseguenze diverse da individua ad individuo e potenzialmente negative sull’organismo , con tendenza al deposito di grasso nel tessuto adiposo , aumento del senso di fame rebound , predisposizione a reazioni di  tipo infiammatorio attraverso la produzione di citochine , tendenza ad aumentare il livello di colesterolo e trigliceridi  nel sangue.
Ogni cibo ha una sua propria capacità di variare il valore della glicemia. Continue oscillazioni della glicemia e della insulina favoriscono le malattie cardio-circolatorie,l’obesità, la cellulite.
Tutti gli alimenti possono essere, quindi, divisi in base al loro INDICE GLICEMICO, in base cioè alla loro diversa capacità di far aumentare, dopo la loro ingestione alimentare, la concentrazione del glucosio nel sangue.

Non tenere conto l’indice glicemico degli alimenti oltre che le calorie giornaliere ingerite ha effetti negativi per la salute, per il peso corporeo, e predispone alle malattie cardiache e vascolari. L’eccessiva esposizione del corpo umano all’insulina favorisce l’obesità, la steatosi epatica, la degenerazione estetica della cellulite, l’ipertensione arteriosa, l’accumulo di colesterolo e dei trigliceridi, malattie cardiache e circolatorie.  Alcuni studi ipotizzano un effetto antinfiammatorio e persino antitumorale .

Un programma alimentare che scelga gli alimenti  tenendo conto dei  loro effetti metabolici, attraverso un controllo preciso del loro indice glicemico favorisce il  recupero del peso forma in modo facile, costante e duraturo, favorendo il benessere di tutto l’organismo.

Le diete a basso indice glicemico tengono  conto delle evidenze scientifiche  più significative rispetto alla composizione bromatologica della dieta,  cioè alla percentuale di glucidi-proteine-lipidi, unitamente alle altre evidenze scientifiche nell’ambito della nutrizione. Tiene conto tuttavia anche delle condizioni cliniche individuali, fornendo un profilo dietetico standardizzato ma personalizzabile per ottenere risultati duraturi e preventivi per il mantenimento dello stato di salute.

 

Vuoi saperne di più sulla dieta FODMAPs e sulle intolleranze alimentari?

Chiama 030-5311638- cell 3385977484

o compila CONTATTI

Condividi:

Altri Trattamenti

Compila il form per inviare una richiesta di informazioni

Chiama
Scrivi