Trattamento dell’atrofia vulvo-vaginale
Presso Polimed, a Brescia, la Drssa Lancetti, ginecologa, tratta l’atrofia vulvo-vaginale con una nuova tecnologia (Caressflow) capace di ricostituire un normale trofismo vaginale attraverso l’azione terapeutica di acido ialuronico ed ossigenoterapia.
Cos’è l’atrofia vulvo-vaginale
L’atrofia vulvo-vaginale è una condizione patologia diffusa sopratutto dopo la menopausa o dopo il parto. Interessa una donna su due in post menopausa. E’ una condizione clinica sottodiagnosticata, tanto che più del 50% delle donne non sanno di esserne affette e che si tratta di una condizione cronica.
La causa è legata a variazioni ormonali che inducono variazioni atrofiche a livello dell’epitelio vaginale.
Si caratterizza per l’insorgenza di disturbi vaginali come:
- secchezza
- bruciore
- dolore durante i rapporti
- ridotta lubrificazione vaginale
- incontinenza lieve
- dolorabilità
- prurito
Oggi è possibile trattare in modo indolore l’atrofia vaginale con questa nuova tecnologia basata sull’ossigenoterapia. Caress flow è un protocollo di stimolazione della mucosa vaginale basato sull’utilizzo combinato di acido ialuronico ed ossigeno ad alta concentrazione.
Un semplice strumento viene applicato per 15 minuti durante la seduta da parte del ginecologo.
E’ necessario un ciclo di sedute quindicinali per 5 applicazioni.
I risultati sono percepibili progressivamente durante le sedute e consistono in
- riduzione del bruciore e della secchezza vaginale
- aumento di elasticità ed idratazione
- aumento del turgore
Il trattamento è indolore e non ha effetti collaterali.
Per una valutazione diagnostica o per iniziare un ciclo di trattamento chiedi informazioni in segreteria